IGF Italia 2010

igf italia 2010

Internet riguarda tutti: fai sentire la tua voce!

Roma
29-30 Novembre 2010

Aula Convegni Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Programma (pdf).

Incontri tematici.
Organizzazione.
I temi.
Elenco degli iscritti.

(il testo seguente è ripreso dal sito Web originale dell’IGF Italia 2010)

Così come negli anni scorsi, l’IGF Italia si propone di rappresentare il momento più rilevante e partecipato del dibattito nazionale sui temi della Rete, anche al fine di promuovere la partecipazione della comunità italiana, con le proprie specificità ed istanze, nelle omologhe sedi europee (EuroDig) e internazionali (IGF delle Nazioni Unite).

La terza edizione dell’Internet Governance Forum Italia (IGF Italia) si è svolta il 29 e 30 novembre 2010, a Roma, presso l’Aula Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), promossa e organizzata dalla Provincia di Roma e dal CNR, in collaborazione con il Centro NEXA su Internet e Società del Politecnico di Torino, la Internet Society – ISOC Italia e quanti, tra gli enti, le istituzioni e le imprese, hanno aderito.

L’edizione del 2010 propone una formula nuova rispetto al passato. Nella convinzione che la Internet Governance riguarda tutti, sia i portatori di interesse (istituzioni e amministrazioni pubbliche, università e comunità tecniche, aziende private e società civile), sia i cittadini, e nel tentativo di dare maggiore spazio a chi voglia intervenire, l’edizione 2010 ha previsto la possibilità di organizzare incontri su temi relativi alla Internet Governance anche in città e momenti diversi dalle due giornate presso il CNR.

I lavori del 29 e 30 novembre hanno trattato infatti soltanto alcuni dei tanti aspetti della Internet Governance, ampliati e approfonditi dai contributi provenienti dagli incontri tematici.

L’Internet Governance Forum Italia è una straordinaria opportunità per arrivare – col tempo e se si saprà lavorare bene – a rappresentare il mondo Internet italiano nelle sue diverse componenti – cittadini, scuola, ricerca, imprese, associazioni, PA. Uno strumento in grado di articolare bisogni e aspirazioni, particolarmente quelli di chi finora è stato poco ascoltato, con l’obiettivo di fare arrivare la voce della società civile sia all’IGF internazionale (incontro annuale) sia all’attenzione della politica italiana. Questo obiettivo generale si può raggiungere, in tutto o in parte, in molti modi diversi.

La consultazione conclusiva “quali i prossimi passi?”, aperta a tutti, intende censire possibili obiettivi concreti nonché le effettive disponibilità, da parte di chiunque, di contribuire al raggiungimento di tali obiettivi. Dal censimento, pubblico e trasparente, delle cose potenzialmente da fare e delle relative risorse messe a disposizione, ci si aspetta che scaturisca naturalmente anche una struttura organizzativa idonea a massimizzare la probabilità che tali lavori vengano effettivamente portati a termine nell’anno a venire.