Internet Governance Forum Italia

 
  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

Posizione del governo sulla Internet governance e IGF

E-mail Stampa PDF

La risposta del governo alla interrogazione dei Senatori V. Vita e L. Vimercati sulla Internet governance e processo IGF (Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00948), Pubblicato il 23 settembre 2009, Seduta n. 257 del Senato della Repubblica italiana) ove " si chiede di sapere quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di addivenire in tempi rapidi ad una posizione condivisa su tale materia che tenga conto delle esigenze degli stakeholders, degli internauti, della società civile e delle organizzazioni non governative." (Risposta all'interrogazione n. 4-02163 - Fascicolo n.56 - (3 nov. 2009)):

Risposta. - Il Governo italiano è da sempre attento alle questioni relative ad Internet, nella consapevolezza dell’importanza che la rete ha assunto per lo sviluppo economico e sociale dei nostri Paesi e di quelli meno avanzati. Vista la rilevanza strategica che la rete Internet riveste in quanto infrastruttura critica globale, le problematiche connesse alla gestione ed alla governance di Internet continuano a crescere d’importanza a livello nazionale e internazionale.

A partire da tale approccio il Governo ha attivamente partecipato a livello internazionale ai due Summit mondiali sulla società dell'informazione promossi dalle Nazioni unite nel 2003 e 2005 ed a tutti i Forum internazionali sulla governance di Internet (IGF) che hanno fatto seguito e si appresta a partecipare al prossimo IGF che sarà ospitato dal Governo egiziano dal 15 al 18 novembre 2009.

Su questi temi, il Governo si è sempre preoccupato di tener conto delle esigenze e delle valutazioni di tutti gli stakeholders della rete, nello spirito del mandato dei citati summit mondiali sulla società dell’informazione.

In particolare, l’Italia ha favorito e sostenuto la nascita di un IGF nazionale, proprio al fine di rafforzare i meccanismi ed il metodo per sollecitare e raccogliere le posizioni di tutti gli stakeholders della rete: utenti, settore privato, mondo della ricerca, organizzazioni non governative, eccetera.

Altrettanto attivo è stato e continua ad essere il lavoro del Governo in ambito europeo, nel quale vengono tradizionalmente condivise e coordinate le posizioni sui temi della govenance di Internet, tenendo sempre conto anche delle indicazioni provenienti dalle rispettive società.

Per quanto riguarda in particolare il rapporto tra il Governo USA e ICANN, che come noto ha di recente fatto registrare un’evoluzione nel senso di una maggiore autonomia di ICANN e di un rafforzamento del Government Advisory Commitee (GAC) che già operava al fianco di ICANN, il Governo italiano ha pienamente condiviso la dichiarazione della Presidenza europea rilasciata il 30 settembre 2009 in occasione della scadenza del vecchio accordo tra USA e ICANN.

Al riguardo, si precisa che per ICANIN — l’organismo responsabile della gestione dei nomi di dominio di Internet — si prevede, dopo la scadenza dell’accordo che lo legava esclusivamente al Governo americano, una significativa evoluzione volta a rafforzare il ruolo del comitato consultivo governativo (GAC), come dal nostro Governo auspicato da anni nel rispetto dell’interesse di tutti gli utenti della rete.

L’Italia, insieme agli altri Paesi dell’Unione europea, si è sempre impegnata e continuerà a partecipare attivamente nelle discussioni con gli altri partners internazionali su come stimolare e sostenere il dialogo e la cooperazione internazionale e multi-stakeholders per definire principi condivisi per la migliore governance di Internet.

A questo proposito, il Governo ritiene che l’IGF sia diventato un processo vitale e prezioso per sviluppare questo dialogo multi-stakeholder che costituisce un meccanismo inclusivo ed efficace per promuovere quella cooperazione globale sui tanti delicati temi della governance di Internet di cui c’è assoluto bisogno per assicurare la libertà, i diritti individuali, la continuità operativa, la stabilità e la sicurezza della rete nel futuro.

Per quanto riguarda la partecipazione italiana al prossimo IGF, il Governo sta definendo la propria delegazione che rappresenterà le varie amministrazioni interessate. Considerata l’importanza dell’evento, il Governo auspica che al Forum vi sia una significativa partecipazione anche di altri rappresentanti degli stakeholders italiani della rete. In vista di questo appuntamento, la Presidenza di turno dell’Unione europea sta conducendo un esercizio di coordinamento per mettere a punto una posizione europea condivisa.

(3 novembre 2009)

Il Ministro per la la pubblica amministrazione e l'innovazione
BRUNETTA

Fonte: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindispr&leg=16&id=444177